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Come la tecnologia ottimizza l’elaborazione e la gestione delle richieste dei nostri clienti

L’avvento delle nuove tecnologie e la frenesia che scandisce le nostre vite professionali ha necessariamente stabilito dei nuovi canoni lavorativi e di conseguenza l’obbligatorietà di adeguarsi per non rimanere indietro.
L’operatività ha subito un crescendo esponenziale e l’abbattimento dei così detti “tempi morti”, tempi di risposta più rapidi garantiscono un servizio sempre più efficiente e completo.
Le operazioni di manutenzione degli impianti di climatizzazione, idrico sanitario ed antincendio sono oggetto di questa rivoluzione e con i giusti mezzi possono migliorare il nostro stile di vita lavorativo.
In questa articolo è nostra intenzione consigliare sugli usi che si possono fare della tecnologia in modo che non ci renda schiavi del progresso ma bensì diventi un valido alleato delle nostre giornate lavorative.
Partiamo da semplici ma efficaci soluzioni che possono essere applicate nella manutenzione ordinaria da eseguire su impianti di climatizzazione di vario genere.


Geotecnica da anni ha introdotto nel proprio modus operandi l’utilizzo di software di gestione degli interventi utilizzati dall’ufficio tecnico/sala operativa, ufficio amministrativo, ufficio commerciale e tecnici operativi sul campo in modo da snellire in maniera considerevole l’elaborazione e la gestione delle richieste dei propri Clienti.
Con manutenzione ordinaria si intendono “tutti quegli interventi necessari nel tempo per mantenere l’impianto in un corretto stato conservativo”, molti interventi sono resi obbligatori dalla normativa vigente in materia, altri sono dettati dalla conoscenza delle apparecchiature, dall’esperienza e sensibilità del manutentore, dalle schede rilasciate dalla casa costruttrice ed in alcuni casi da Capitolati tecnici redatti da studi di progettazione o dal Cliente stesso. (Basti pensare alla documentazione tecnica a corredo delle gare d’appalto di Comuni, Ospedali, etc).
Per quanto sopra descritto si evince che la manutenzione ordinaria, per il termine stesso che la contraddistingue, gode di una programmazione più semplice che può essere gestita in maniera automatica da un software che prevede un calendario che avvisi in tempi utili sulla scadenza di una determinata attività.
Il tecnico non deve far altro che alimentare questo sistema con il dettaglio delle manutenzioni previste Contrattualmente e definire le periodicità che devono avere, sarà compito del programma informare l’utente sulla data in cui dovrà essere eseguita detta attività.

Un esempio calzante è la frequenza con cui devono essere sostituiti i filtri dell’aria in un’unità di trattamento aria in virtù del suo campo d’impiego (es. uffici, centri commerciali, etc.) e sulla tipologia del filtro stesso (a tasche rigide, morbide, a celle ondulate, etc.), immaginiamo di dover gestire la sostituzione dei filtri in un palazzo uffici in cui la cadenza richiesta è di tipo semestrale, inserendo a sistema la prima data in cui è stata eseguita la prima sostituzione, automaticamente sei mesi dopo verremo informati che l’operazione è da ripetere, in questo caso dovremo anche tener conto del grado di deterioramento del filtro stesso e la possibilità di pulirlo.


Un altro esempio potrebbe essere la manutenzione obbligatoria richiesta dalla normativa per generatori di calore con potenza superiore ai 350 KW, in questo caso ad inizio stagione termica è compito del tecnico inserire le scadenze per eseguire l’analisi di combustione e di conseguenza valutare l’esito di questa verifica al fine di intervenire sulle possibili soluzioni. Prendiamo il caso in cui a seguito dell’analisi di combustione di un generatore termico a combustibile gassoso il valore del rendimento non rispetti il minimo richiesto dalla normativa, il tecnico gestendo numerosi impianti termici deve essere in grado di valutare questi casi ed apportare i rimedi, (taratura bruciatore, verifica pulizia generatore, etc). In caso di esito negativo di tutte le azioni sarà cura del manutentore informare il Cliente ed intervenire in maniera risolutiva, ad esempio redigere un preventivo per la sostituzione della caldaia.
Per quanto sopra esposto è facilmente comprensibile come tutte queste attività di routine generano del lavoro complementare e delle attività indotte commercialmente utili all’azienda.

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