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SCHEDA LAVORI

Tipologia Lavorazione :                 SOSTITUZIONE POMPE AD USO IMPIANTO DI RISCALDAMENTO 

Luogo installazione :                      Edificio residenziale – CONDOMINIO

Fornitura materiali :                       POMPE GRUNDFOS

Elenco materiali installati :           Pompe ad inverter 

La sostituzione delle vecchie pompe di circolazione con quelle del tipo ad inverter è una prerogativa di alcune soluzioni impiantistiche ad esempio l’installazione delle valvole termostatiche sui radiatori, la loro commercializzazione è sancita dalla direttiva europea ERP entrata in vigore il 01 gennaio 2013.

In questa lavorazione che andremo di seguito a descrivere riceviamo la richiesta dall’Amministrazione di un condominio in provincia di Milano di installare un sistema di contabilizzazione individuale così come richiesto dalla normativa vigente in materia e prevedere le opere complementari che si rendono necessarie per dare il lavoro finito a regola d’arte come la sostituzione delle pompe di circolazione.

Con la giusta progettazione dell’impianto, è possibile ridurre al minimo i consumi energetici, aumentare i livelli di comfort e la compatibilità futura dell’edificio.

Con questo articolo vogliamo descrivere in maniera chiara come approcciare questa tipologia di attività per conseguire il miglior obiettivo in termini tecnici economici soddisfacendo le richieste del nostro Cliente.

A seguito di un sopralluogo in centrale termica siamo in grado di rilevare i dati delle attuali pompe di circolazione del tipo ON/OFF, in molti casi in cui le apparecchiature risultano particolarmente datate potremmo non essere in grado di leggere i dati di targa poiché illeggibile o inesistente, oppure potremmo trovarci davanti i dati del motore poco utili per le nostre valutazioni tecniche.

Due sono le soluzioni da attuare in questi casi, una più dispendiosa in termini di tempo è smontare le attuali pompe e ricavare i dati di targa tramite officine attrezzate alla loro riparazione che saranno in grado di ottenere una loro “carta di identità”, l’altra più semplice è sviluppare le caratteristiche attraverso i relativi calcoli basati su portata e prevalenza nonché valutazione delle utenze da servire conoscendo i flussi e le temperature necessarie per i radiatori.

Nel caso specifico, le pompe attualmente presenti in centrale termica sono del tipo singole, una di riserva all’altra e spingono su un collettore unico, sono intercettabili in modo indipendente attraverso delle valvole che ne garantiscono la manutenzione ordinaria senza creare disagi all’utenza per interruzioni di servizio. Questo tipo di installazione presenta alcuni difetti impiantistici, il primo in assoluto è l’impossibilità delle due pompe di eseguire lo switch fra di loro in maniera automatica, di fatti è l’operatore che localmente disinserisce il funzionamento di un motore ed inserisce l’altro attraverso i selettori elettrici posti sul quadro, una sua dimenticanza o scarsa sensibilità porterà una pompa ad accumulare più ore di funzionamento rispetto alla sua gemella causandone un deterioramento repentino nel tempo. Un’altra deficienza impiantistica è attribuibile al fatto che le vecchie pompe risultano più rumorose e con il passare del tempo anche meno performanti.

La scelta della tipologia di pompe va fatta in base ai criteri di installazione, valutando la possibilità di installare pompe del tipo verticali in linea oppure semplici circolatori, basandoci sullo stato attuale dell’impianto.

Esistono sul mercato numerosi produttori che identificano le loro pompe in base alla tipologia di utilizzo, di questi tempi oltre alla scelta tecnica occorre condividere quella economica con il nostro Cliente.

In questo caso specifico si è scelto di installare delle pompe di marca GRUNDFOS, altamente performanti, modello TPE.

Le pompe TPE verticali in linea sono utilizzate in diverse applicazioni. Le pompe sono tutte monostadio, in linea, centrifughe con motori standard e tenute meccaniche. Sono del tipo ad accoppiamento diretto, ovvero la pompa e il motore sono unità separate. Di conseguenza, queste pompe sono meno sensibili alle impurità presenti nel liquido pompato rispetto alle pompe analoghe del tipo a rotore bagnato.

Queste pompe in linea verticali vengono utilizzate negli edifici residenziali per gli impianti di condizionamento e riscaldamento.

Le pompe a velocità controllata sono fondamentali per un impianto efficiente e silenzioso. Le pompe a velocità controllata Grundfos possono essere controllate per quanto riguarda le variazioni nella pressione, la temperatura, il flusso, la pressione differenziale o qualsiasi altro parametro specifico misurabile. Questo garantisce un’efficienza elevata, bassi consumi energetici e il migliore costo del ciclo di vita.

Essendo pompe monostadio sono state verificate preventivamente le linee elettriche ed il quadro elettrico esistente per poter apportare le modifiche richieste per il loro corretto funzionamento.

La soluzione proposta prevede di sostituire i quattro singoli corpi pompa (a servizio di due stabili differenti) con due pompe gemellari (una per ogni condominio) demolendo ed asportando le apparecchiature non più utilizzate e realizzare i nuovi collegamenti a norme CEI all’impianto elettrico esistente.

Una volta approvvigionato il materiale possiamo apportare ulteriori migliorie durante la sostituzione delle pompe, come l’inserimento di giunti antivibranti per ridurre ulteriormente le possibili vibrazioni ridotte al minimo dalla nuova fornitura ad inverter, oppure il posizionamento sotto il corpo meccanico di supporti in gomma.

Negli ultimi tempi i produttori hanno previsto un’interfaccia con il software inverter della pompa attraverso applicazioni che possono essere gestite da smartphone o tablet ed in grado di rendere indipendente l’operatore sui parametri da impostare per il funzionamento richiesto.

La fase di collaudo e l’impostazione dei corretti parametri di funzionamento, curva, impostazione master e slave dei motori, regolazione, ricoprono il momento più delicato della lavorazione, di fatti una corretta valutazione di tutti i criteri tecnici può regalarci ottime soddisfazioni in termini di risparmio energetico e prestazioni performanti.

A fine lavori collaudate tutte le apparecchiature fornite, sarà onere dell’impresa rilasciare al Cliente la dichiarazione di conformità come da D.M. 37/08 e tutti i documenti obbligatori a corredo (Conformità dei materiali forniti, etc).

L’esperienza dell’installatore:

La mera sostituzione di un’apparecchiatura esistente con una di nuova generazione potrebbe sembrare un’operazione ordinaria e di semplice compimento.

Non va trascurata la scelta della pompa in quanto sempre più frequentemente quelle esistenti vengono rimpiazzate da quelle nuove basandosi esclusivamente sui dati di targa e non come sarebbe opportuno fare, valutando tutte le condizioni tecnico/impiantistiche che potrebbero garantire un corretto funzionamento dell’impianto termico evidenziando anche un risparmio economico nel momento dell’acquisto di fatti con una scelta mirata della pompa  possiamo ottenere degli ottimi benefici in termini energetici.

Particolare attenzione va rivolta in fase di collaudo nella definizione della curva più idonea da impostare sull’inverter in base all’utilizzo della pompa stessa, alle utenze presenti nello stabile, altezza battente idrostatico, perdite di carico, presenza o meno di valvole di taratura sulla distribuzione idraulica, etc. La differenza economica della pompa in funzione del produttore può variare notevolmente, oggi sul mercato si trovano facilmente apparecchiature simili ma non va minimizzata la classificazione energetica, i benefici tecnici economici ottenibili nel breve periodo con un investimento iniziale e non per ultimo il servizio di post vendita e garanzia.