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SCHEDA LAVORI

Tipologia Lavorazione :   MANUTENZIONE STRAORDINARIA POMPA DI SOLLEVAMENTO ACQUA DI FALDA

SERVIZIO IMPIANTO GEOTERMICO

Luogo installazione :                      TECNICHE NUOVE S.P.A. – VIA ERITREA 21 – MILANO

Tipologia materiali :                       POMPA DI POZZO, POMPE DI CALORE

Elenco materiali presenti :           GRUNDFOS, TUBAZIONI E RACCORDI IN ACCIAIO INOX

Nel presente articolo descriveremo come Geotecnica s.r.l. azienda specializzata nell’installazione e manutenzione di impianti geotermici sia stata incaricata dalla casa editrice Tecniche Nuove, di eseguire un intervento specialistico e straordinario sulla pompa di pozzo a servizio della loro sede di Via Eritrea, 21 Milano.

Nel palazzo uffici la produzione di energia termica per la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda sanitaria nonché l’energia frigorifera per il raffrescamento estivo viene prodotta da un unico sistema costituito da 2 pompe di calore aventi come “sorgente energetica” l’acqua di prima falda.

L’approvvigionamento idrico è garantito da un pozzo di “presa” dotato di una elettropompa sommersa a circa quaranta metri di profondità mentre il pozzo di “resa” consente la remissione in falda dell’acqua a completamento del circuito energetico.

La Committente riscontra sul sistema di controllo e gestione dell’impianto che la pompa di pozzo ha raggiunto le ore limite di funzionamento per cui si debba procedere alla sua manutenzione, per fare ciò si rende indispensabile sollevare la stessa al piano campagna e sostituirla con una equivalente in modo da poter garantire il servizio senza interruzioni o disagio alcuno.

L’editore, provvidente, in fase di realizzazione e collaudo dell’impianto ha fatto si che una pompa di scorta fosse sempre pronta in caso di necessità, ubicata nella centrale tecnologica da differenti anni è stata preventivamente trasportata e portata in officina autorizzata per essere revisionata e pronta per essere installata al posto di quella da smontare.

Prima dell’esecuzione di qualsiasi opera, Geotecnica s.r.l. esegue una videoispezione del pozzo al fine di determinare lo stato di conservazione della tubazione, il materiale, le giunzioni e la profondità della falda. Una volta appurato lo stato di conservazione dei materiali ed il metodo di collegamento si inizia a programmare le tempistiche del lavoro in funzione delle esigenze del Committente, essendo un palazzo uffici con presenza di personale viene programmato l’intervento durante due giorni consecutivi di uno festivo.

Nel frattempo la pompa di scorta viene trasportata c/o l’officina autorizzata “Grundfos” che provvede al collegamento di un cavo di 50 m 4 poli x 16 , alla giunzione, al controllo dell’avvolgimento del motore e alla verifica della tenuta meccanica predisponendola alla futura installazione.

Nella posizione sovrastante il pozzo di presa sono ubicate delle griglie carrabili che una volta aperte permettono l’accesso e il posizionamento di due paranchi opportunamente dimensionati per i pesi che dovranno sostenere che vengono ancorati alla trave esistete posta direttamente sopra il pozzo di presa.

Le pompe di calore vengono spente alle ore 13.00 di venerdì e il pozzo chiuso ermeticamente viene aperto successivamente mediante “sflangiatura” della testa e scollegamento dalla tubazione orizzontale.

Mediante l’utilizzo dei paranchi, delle cinghie e dei mezzi di sollevamento, il personate di Geotecnica riesce a innalzare le verghe (ciascuna di di tre metri in acciaio inox di diametro DN 150) una per volta ed a svitare i bulloni che serrano le connessioni idrauliche.

Ogni singola verga viene posizionata in prossimità dell’area di lavoro, le guarnizioni tolte  insieme ai bulloni per il successivo smaltimento.

Ci si accorge che i bulloni non sono stati forniti tutti in acciaio inox ma alcuni presentano segni di deterioramento che potrebbero causare una mancanza di tenuta e scollegamento delle tubazioni, per questo motivo oltre all’approvvigionamento delle guarnizioni si è reso indispensabile dover procedere anche a quello delle viti e bulloni in acciaio inox aventi diametro 20 e lunghezza 8 cm.

Ma mano che le verghe vengono sollevate e scollegate idraulicamente fra loro, vengono anche rimosse le sonde e il cavo di collegamento elettrico della pompa.

Dopo quasi cinque ore di lavorazione la pompa viene scollegata dal suo raccordo, pulita e posizionata sul mezzo di trasporto che si occuperà del ricovero in officina.

Viene prestata massima attenzione allo stato di conservazione del raccordo, alla sua tipologia ed al materiale che lo costituisce, questo permette di definire se lo stesso può essere riutilizzato senza compromettere l’integrità e il funzionamento dell’impianto, cosa che avviene senza problemi di sorta.

Le operazioni a questo punto vengono interrotte e rimandate al giorno successivo.

Nella giornata di sabato viene collegata la pompa revisionata Grundfos al suo raccordo e ricollocata nel pozzo dove sempre con l’ausilio dei paranchi viene fatta calare all’interno del pozzo insieme alle verghe, alle nuove guarnizioni e ai nuovi bulloni e viti in acciaio inox. Sonde e cavo fascettate alla tubazione sono posizionate alle corrette metrature per garantire il funzionamento efficiente del sistema.

A fine attività le verghe si presentano completamente inserite nel pozzo il quale viene chiuso ermeticamente, il tratto orizzontale dotato di valvola di ritegno collegato alla tubazione mediante flangia.

Il nuovo cavo viene collegamento elettricamente alla linea esistente esterna e la pompa alimentata viene collaudata.

L’area di lavoro pulita e il materiale di risulta smaltito presso le pubbliche discariche autorizzate, paranchi ritirati e l’impianto è pronto per ripartire.

Seguiranno i collaudi e le verifiche di funzionamento delle pompe di calore e di tutto l’impianto.  

L’esperienza del manutentore:

Un impianto costituito da pompe di calore con raffreddamento ad acqua di falda richiede che la manutenzione straordinaria di un’elettropompa sommersa nel pozzo di presa debba essere svolta da personale qualificato e specializzato, la stessa va sollevata al piano di lavoro munendosi delle attrezzature di sollevamento necessarie e prestando attenzione ai collegamenti elettrici e alle sonde che saranno staffate alla tubazione.

Per questo motivo è sempre consigliabile prevedere dei sistemi di ancoraggio delle pompe in modo da risultare più semplice intervenire su di esse in caso di necessità. (Nel caso specifico l’esistenza della trave in prossimità del pozzo ha facilitato la riuscita delle operazioni).

Prevedendo una videoispezione preventiva ha reso possibile determinare il materiale e la tipologia di tubazione utilizzata per il pozzo nonché la profondità della falda, questa operazione ha permesso di approvvigionare i materiali (bulloni, diametro guarnizioni, ecc.) e rendere il lavoro fluido senza interruzioni.

In fase di preparazione è determinante approcciare le lavorazioni impiegando le attrezzature (mezzi di sollevamento e paranchi a norma) e personale specializzato in grado di procedere con le opere e completarle garantendo la massima sicurezza durante il loro svolgimento rispettando le normative del settore.

E’ opportuno poter disporre di tutta la documentazione di progetto e di calcolo dell’impianto (es. dimensionamento pozzi, materiali, etc.) per poter studiare, analizzare e mettere in pratica delle soluzioni di mantenimento del sistema a regime e delle migliorie apportabili.

Non sottovalutare i tempi di intervento per poter dare il lavoro finito a regola d’arte e per rimettere a regime l’impianto, la trasparenza e la condivisione delle scelte operative saranno sicuramente apprezzare dal Cliente.